Rumors Of Gehenna «Ten Hatred Degrees» (2008)

Rumors Of Gehenna «Ten Hatred Degrees» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Machinesofhate »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1495

 

Band:
Rumors Of Gehenna
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Rumors Of Gehenna [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Rumors Of Gehenna [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Rumors Of Gehenna

 

Titolo:
Ten Hatred Degrees

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Davide - Voce
Mirko - Guitar
Antonio - Bass and Baking Vocals
Federico - Guitar
Lucio - Drums

 

Genere:

 

Durata:
45' 30"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Spostiamoci nel Nord Italia, soprattutto a Udine.
La scena Metal/hardcore non è molto attiva da queste parti, ricordiamo Slowmotion Apocalypse, Dufresne e ora ci balza all’occhio un altro nome, “Rumors Of Gehenna”.
Questa band, in circolazione da ormai qualche anno, esce con il loro primo album dal nome “Ten Hatred Degrees”, composto da 10 canzoni che spaziano dal piu furioso hardcore a sonorità piu swedish.

“First Hatred Degrees” apre le danze ad un album che sembra promettere davvero bene, prosuzione ottima, sonorità belle piantate e violenza.
Ne abbiamo la conferma con “Dead Slaves”, un’ondata di note infuocate invadono le nostre orecchie le quali non possono far altro che apprezzare. “Eternal Flames” azzarderei a dire che è la canzone migliore dell’album, forse perche potrebbe riuscire a cogliere l’attenzione di tutti, dall’amante dell’hardcore vecchia maniera, all’appassionato dell’heavy metal. Nel ritornello il cantante Davide azzarda la melodia, ricordando un po gli ultimi album degli In Flames. “Detoxication” è una mazzata di metalcore in your face, senza nessuna pietà, “New Hourglass Never Fails”, “Human”, “Seven” seguono la stessa linea, la rabbia non manca. “Internal Slaughtering” ha un bel riff di chitarra iniziale per poi esplodere in doppia cassa costante, “November 31 A.C.” e “Last Violence” (decisamente adatto come titolo) chiudono questo disco che a mio parere si farà sentire ad alta voce.

Ricapitolando, dicevamo rabbia, violenza e furia ceca, ma non scordiamo la precisione ma soprattutto la tecnica, tutti e 5 i componenti del gruppo hanno dimostrato di essere grandi musicisti e che ci sanno assolutamente fare.
Promossi a pieni voti, attendiamo con ansia il prossimo!

Track by Track
  1. First Hatred Degrees 70
  2. Dead Slaves 75
  3. Eternal Flames 90
  4. Detoxication 80
  5. My Hourglass Never Fail 75
  6. Human 80
  7. Seven 75
  8. Internal Slaughtering 80
  9. November 31st A.C. 75
  10. Last Violence 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Machinesofhate » pubblicata il --. Articolo letto 1495 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Live Reports
Concerti